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  • Cuore e Sesso

INSIEME, AH GIÀ, COME MAI STIAMO INSIEME?

Ahi ahi ahi, questa quarantena forzata !

Sta portando tantissime persone a ritrovarsi, famiglie che non avevamo mai tempo di viversi, stare insieme, condividere il tempo, coccolarsi, fare l’amore…

Molte famiglie che vivevano fortissime emozioni di colpa, rabbia e delusione nei confronti dei figli, sempre impegnati per occupare tempo, o del partner che spesso rimarcava il poco tempo passato insieme, ora finalmente si riconciliano.

- “Sembra che stia con il tuo lavoro, non con me”.

- “I figli li abbiamo voluti insieme/ li hai voluti tu, ma non ci sei mai, comoda cosi!”.

- “Prima o poi finirò per stare con tutt* quell* che ci provano, visto che mi fanno sentire più desiderat* di te”.

- “Sei cambiato/a, non sei più quello/a di prima!”

- “Mi chiedo perché ci siamo messi insieme, non me lo ricordo più sai?”.

- “Non parliamo mai di niente con la scusa che torni a casa stanc*, che coppia siamo?”

E quindi, che coppia siete? Lo state provando a capire in questi giorni di preoccupazioni, paure, delusioni, noia e perdite?

In questi giorni di TEMPO!

Perché ora potreste farlo, potete riscoprirvi, partendo prima di tutto da voi stessi, perché anche voi per primi siete cambiati negli anni, non credete!

Non è solo l’Altro ad essere cambiato. Perché la vita, le esperienze, i progetti, i cambiamenti ci portano a evolvere, a cambiare. Cambiano anche i desideri, si modificano gli obiettivi, evolvono le esigenze, maturiamo. Muta quindi anche ciò che desideriamo, la persona da cui siamo attratti e ciò di cui abbiamo bisogno.

Per fare un esempio ricorrente, ma ce ne potrebbero essere milioni, ripercorriamo una storia giovanile: può essere che da giovane, sicura e con tanti progetti, quell’aria sbarazzina e la convinzione che facendo vedere la tua fragilità ti avrebbero affondata, cercavi e attiravi solo persone alle quali non permettevi mai di spaccare completamente il tuo muro, di arrivarti nel profondo; se accadeva scappavi, perché sicuramente donando tutta la vera te stessa, saresti stata ferita, fragile e ti avrebbero spezzato . E allora guarda caso attiravi persone che allo stesso modo avevano bisogno dello stesso confine, come stando in coppia da single. Entrambi con i vostri spazi, entrambi con la vostra vita ed i vostri progetti, tutto da soli, ma nel tempo libero insieme, senza mai sentire del tutto quel “NOI” cosi pieno e profondo, anche se spaventoso.

Può darsi che allora, sempre questa persona, dopo gli anni e la vita vissuta, sia cambiata, sia più sicura, lo voglia correre quel rischio, e improvvisamente quella persona vicina la fa sentire stretta, lontana, poco amata. Può darsi quindi che non sia più gradevole il fatto che non ci siano abbracci, parole dolci e weekend insieme. E che il compagno per questo non vada bene.

Allora chiediamoci, “sei cambiato tu o sono cambiata io?”. E se anche tu fossi cambiato, questo cambiamento mi calza o non mi va più tanto bene, come un indumento che inizia a stare stretto o fin troppo largo?

Vi invito allora in queste settimane insieme a capire chi eravate e chi siete diventati, ascoltando prima voi stessi, e poi l’altro. Che cosa volete e cosa vi manca?

Oppure, cosa avete finalmente ritrovato con questo tempo che prima vi mancava tanto e vi stava rovinando?

Fondamentale in questo momento di “STARE” , è avvicinarsi a se stessi e all’altro per ritrovare davvero ciò che ci fa stare bene insieme, ci rende forti e felici o invece ciò che non funziona più in quel modo. Infine da qui capire se è possibile trovare una strada nuova insieme, ancora più bella, oppure se è troppo difficile comprendersi e andare avanti.

Fate pregio del tempo che avete, spendetelo al meglio su voi stessi, le persone che più ci dimentichiamo di curare con tutte le cose da fare e gli obiettivi da raggiungere.


Immagine presa dal web.

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