QUANDO L’AMORE FA MALE: COME CAPIRE SE IL PROPRIO PARTNER E’ UN UOMO VIOLENTO
- Dott.ssa Valentina Bartolomei
- 25 feb 2018
- Tempo di lettura: 3 min
In questi ultimi anni telegiornali e, più in generale, i media hanno dato grande risalto al tema della violenza domestica. Non è raro leggere di donne uccise da fidanzati o ex che non riescono ad arrendersi alla fine di una relazione.

Le statistiche ci dicono che la violenza domestica è un fenomeno trasversale, può capitare a tutti di trovarsi all'interno di una relazione disfunzionale di questo tipo. Diviene quindi cruciale riconoscere tempestivamente i primi campanelli d’allarme e prendere di conseguenza le giuste misure.
Prima di addentrarsi in questo argomento però è d’obbligo una precisazione: noi oggi parleremo di violenza domestica agita da uomini ma può verificarsi anche la situazione inversa, sottolineare questo è importante perché sono molte le voci che non vengono ascoltate come dovrebbero. Per tali motivi è opportuno rimarcare che la violenza in sé è mossa principalmente dalla volontà di controllare e sopraffare l’altro, quindi può essere agita da chiunque.
Ma cosa si intende esattamente con violenza? Ne esistono diversi tipi:
- fisica: spesso avviene tra le mura domestiche. Se capita anche in mezzo ad altre persone è considerato un segnale d’emergenza poiché indica che il partner sta perdendo il controllo. Può essere esercitata mediante: schiaffi, colpi, morsi, pizzichi, calci, tironi ai capelli, spintoni, strattoni, bruciature, tagli, lanci di oggetti e soffocamento
- psicologica e verbale: derisione, denigrazione, insulti e molestie finalizzati a far sentire l’altra persona priva di valore o addirittura pazza come nel caso del gaslighting.
- economica: è la forma di abuso più sottovalutata, comprende sottrarre/distruggere bancomat e carte di credito, controllare ossessivamente il contro corrente, spingere a lasciare il lavoro e/o dover rendere conto di ogni spesa
- sessuale: qualsiasi situazione che mette a disagio o fa sentire usati. Baci non desiderati, essere toccata contro il proprio volere, attività sessuale violenta non desiderata, rifiuto di usare contraccettivi, tentativi di stupro o stupri veri e propri
- stalking: si verifica solitamente al termine della relazione ed è finalizzato ad incutere paura ed ansia
La violenza all’interno della relazione si insinua lentamente, è un escalation continua che può culminare in forme di aggressione molto gravi. Ma vediamo alcuni elementi che ci possono aiutare a capire se il nostro partner è un uomo violento:
1. ti insulta e ti fa provare umiliazione
2. ti urla contro
3. ti critica costantemente buttandoti giù di morale
4. ignora e/o denigra le tue opinioni
5. sminuisce ogni tuo traguardo (studio, lavoro ecc..)
6. ti incolpa della sua rabbia
7. ti tratta come una sua proprietà o ti fa sentire un oggetto sessuale
8. è eccessivamente geloso e possessivo
9. controlla tutto quello che fai e/o vuole che gli chiedi il permesso prima di uscire
10. ti impedisce o ti ostacola nel vedere amici e famigliari
11. ti tratta così male da non riuscire a parlarne con nessuno per vergogna
12. ti obbliga a cancellare gli account dai social network o ad eliminare dei contatti
13. ti prende il cellulare per leggere i tuoi messaggi
14. limita il tuo accesso a soldi, telefono o macchina
15. pretende di conoscere tutte le tue password
16. ti chiede di chiudere il contro in banca
17. ti chiede di lasciare il lavoro o interrompere la tua formazione
18. ti forza nell’avere rapporti sessuali
19. ti fa spesso telefonate moleste
20. minaccia di suicidarsi se lo lasci
21. minaccia di fare male ai tuoi cari
22. ti fa male o dice che vorrebbe farti male o ucciderti
23. hai paura
Cosa si può fare? Anzitutto è fondamentale capire e accettare il fatto che ci si trova di fronte ad una persona con dei problemi che la vittima non può risolvere direttamente, la cosa migliore da fare quindi è interrompere la relazione.
Un primo grande aiuto può derivare dal rivolgersi al Centro Antiviolenza della propria città o ai servizi sociali. Nel caso sia difficile raggiungere fisicamente questi luoghi si può chiamare Telefono Rosa al numero 1522.
Un aiuto valido infine, soprattutto in emergenza, può essere offerto anche dalle forze dell’ordine.
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