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  • Dott.ssa Giulia Marchesi

POLIAMORE: TRADIMENTO O AMORI MULTIPLI?


Il termine Poliamore si sta diffondendo in questi ultimi anni, ma come spesso accade per le cose che non si conoscono, ad esso vengono dati significati non esatti: frequentemente lo si associa al “tradimento” o lo si considera una sorta di classificazione di qualcosa che moralmente non è sopportabile.

Cerchiamo quindi di capire meglio cosa sia.

Con il termine Poliamore si intende la pratica (o la possibilità) di avere più di una relazione intima, sessuale o affettiva per volta, con il consenso esplicito di tutti i partner attuali e potenziali.

Rappresenta perciò la possibilità di essere legati affettivamente e/o sessualmente a più persone, vivendo queste relazioni in modo consapevole, responsabile e rispettoso delle esigenze e dei bisogni di ogni persona coinvolta.

Un sinonimo di poliamore è “nonmonogamia etica”.

Nel poliamore non si accetta infatti l’idea della monogamia come forma di esclusività, ma ci si impegna alla trasparenza e all’onestà con i partner: esso prevede quindi che ci sia il consenso informato di tutte le persone coinvolte in questa pratica. Questo fa sì che la parola poliamore non possa essere usata come un sostituto di “tradimento” poiché alla base ci sono dei presupposti diversi: nel tradimento non c’è comunicazione sincera ed onesta sulla volontà di avere contemporaneamente più relazioni (che sono infatti segrete) e non ci si preoccupa delle esigenze e dei sentimenti delle persone (che volenti o nolenti) ne sono coinvolte. Nel tradimento è infatti presente una relazione principale (definita, ed apparentemente, monogama) e una o più relazioni esterne (amanti).

In una relazione di poliamore invece dev’essere presente una comunicazione aperta e sincera, nella quale ogni partecipante sia informato sulle condizioni che si accettano nella relazione.

All’interno di queste relazioni, non vi è obbligo di esclusività sessuale o affettiva di nessun tipo e non c’è l’obbligo temporale nella relazione, proprio perché chi si orienta verso questo stile di rapporti ritiene che le relazioni siano in continua evoluzione.

Va da sé che chi aderisce al poliamore debba essere in grado di gestire le proprie emozioni, controllare la propria gelosia, essere aperto mentalmente, saper ascoltare l’altro, essere in grado di condividere l’amore, possedere buone doti comunicative, saper tutelare e proteggere i sentimenti (propri e dell’altro) ed essere esente da giudizio.

E’ importante rendersi conto però che questo modo di creare rapporti non si può pensare di usarlo a piacimento come via di fuga da relazioni serie! ;)

Non è in realtà cosi facile gestire relazioni poliamorose e per farlo è necessario avere il giusto assetto mentale per evitare che la relazione entri in crisi o addirittura si sfaldi.

L’apertura, il rispetto, la trasparenza e la fiducia sono le qualità fondamentali che caratterizzano l’essere poliamorosi.

Nel poliamore prevale l’aspetto amoroso e relazionale: quindi sì riguarda anche il sesso come qualsiasi altro tipo di relazione intima, ma riguarda in prima linea i sentimenti e l’affettività.

All’interno di questo tipo di relazione, possiamo trovare forme diverse, vediamone alcune:

  • poliamore aperto (relazioni impegnate aperte o matrimonio aperto), in cui i partner coinvolti restano aperti alla possibilità di ulteriori amori e relazioni;

  • polifedeltà, in cui tre o più persone si impegnano in una relazione chiusa tra loro, che non include persone esterne;

  • poliamorosi single, che possono intrattenere più relazioni amorose in assenza di un impegno primario con una persona specifica, e che possono o meno essere in cerca di un rapporto a lungo termine.

Ricordiamo sempre che in tutti questi casi è sempre necessario l’accordo ed il consenso,

per evitare che l’essere poliamorosi venga travisato con il tradimento di una sera! ;)

E’, come ogni altro orientamento, condivisibile o meno, ma rimane una scelta individuale che come tale va rispettata.

Per ulteriori informazioni sul Poliamore consiglio il sito www.poliamore.org

Immagine: tratta dal web

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