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  • Dott.ssa Valentina Bartolomei

VAGINISMO: QUANDO LA PAURA FA DA BARRIERA


I disturbi del dolore genito-pelvico e della penetrazione sono considerati poco frequenti ma sono ben più diffusi di quanto si creda, alcune ricerche inducono addirittura a pensare che siano più frequenti dell’anorgasmia. La prevalenza di questo disturbo non è chiara ma secondo il DSM 5 ben il 15% delle donne Nordamericane riferisce dolore ricorrente durante i rapporti sessuali. La mancanza di dati precisi è legata anche al fatto che spesso chi ha questo tipo di disturbo tende a chiedere interventi specialistici solamente nel momento in cui desidera concepire.

Con il termine vaginismo si intende una contrazione involontaria dei muscoli vaginali che impedisce o rende difficoltosa la penetrazione. Non va però confuso con la dispareunia! Il vaginismo è un disturbo che si manifesta generalmente prima del rapporto ed è legato ad un comportamento fobico, nella dispareunia il dolore coincide con l’atto sessuale vero e proprio.


La contrazione muscolare interessa i muscoli perineali (tra orifizio anale e vaginale), della vulva e dell’orifizio vaginale. In alcuni casi la contrazione è tale da rendere impossibile ogni sorta di penetrazione (spesso la difficoltà si estende anche alle visite ginecologiche), altre volte invece sono possibili penetrazioni parziali. Questi muscoli, in condizione di normalità, sono sotto il controllo volontario della donna ma nei casi di vaginismo questa possibilità viene meno e la muscolatura si contrae in maniera autonoma ostacolando la penetrazione

Nonostante sia presente il desiderio vi è una difficoltà nella penetrazione, ne consegue che chi è affetto da questo tipo di disturbo può eccitarsi, lubrificarsi e provare orgasmi grazie alla stimolazione orale o manuale della zona clitoridea. In alcuni casi però questo disturbo si accompagna anche ad un calo di desiderio, non sono rari infatti casi di vaginismo nei cosiddetti ‘matrimoni bianchi’.

Anche quando vi è interesse sessuale quindi vi è, in maniera più o meno consapevole, l’evitamento attivo di situazioni che potrebbero generare opportunità sessuali. Queste modalità di evitamento sono molto simili a quelle osservati nelle fobie, la contrazione della muscolatura può essere infatti letta come una reazione globale di paura e pertanto una difesa dalla penetrazione.

Questo tipo di disturbo può essere permanente, qualora si presenti fin dai primi rapporti sessuali, o acquisito. Talvolta si presenta in seguito a problematiche di tipo medico, come ad esempio un’infezione, ma tende a persistere anche dopo la guarigione.

In passato sono stati fatti diversi tentativi per risolvere il problema, alcuni esempi sono la dilatazione vaginale o la resezione dei muscoli contratti. Il vaginismo però non è un problema meramente fisico. La maggior parte delle persone affette da vaginismo infatti presenta dei tratti caratteristici come ad esempio la tendenza a voler tenere tutto sotto controllo o la scarsa conoscenza dal proprio corpo. Una considerevole porzione di donne con questo tipo di disturbo infatti non ha la minima consapevolezza corporea del fatto che alla base del problema ci sia uno spasmo muscolare. In altri casi può non essere legato a problematiche personali ma ad una qualche difficoltà di tipo relazionale, come ad esempio un’alta conflittualità con il partner. Il sintomo in questo caso può essere una spia di alcuni problemi di coppia da risolvere.

In generale le cause principali legate a questo disturbo possono essere così riassunte

  1. fattori culturali, morali e religiosi

  2. ingiunzioni genitoriali negative legate alla sessualità

  3. traumi di natura sessuale come ad esempio tentativi di violenza o violenza vera e propria

  4. gravi delusioni amorose in età adolescenziale

  5. traumi legati ai primi rapporti sessuali e alla rottura dell’imene

  6. paura di perdere il controllo

  7. tendenze omosessuali

  8. problemi di impotenza nel partner

  9. timore di una gravidanza

  10. modificazioni del vissuto corporeo in seguito a malattie ginecologiche

  11. dispareunia psicogena

  12. problemi psicologici di varia natura

Allo stato attuale l’attenzione nel trattare questo tipo di disturbi si focalizza sugli schemi disfunzionali della persona che generano la risposta fobica, talvolta favorita o mantenuta da una relazione di coppia disfunzionale.

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