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  • Dott.ssa Valentina Bartolomei

COME PARLARE DI SESSO AI PROPRI FIGLI ADOLESCENTI


Parlare di sesso con i propri figli non è mai facile e spesso è imbarazzante, ma si tratta di una tappa fondamentale che non si può assolutamente delegare ad altri. In questo articolo vedremo come approcciarsi a questo compito nel modo migliore.

Anzitutto una buona notizia: non è necessario affrontare tutto in un'unica immensa conversazione! Quindi anche se i primi tentativi sembreranno fallimentari ci saranno innumerevoli occasioni future per riparare. Parlare di sesso non deve necessariamente essere una cosa pianificata, lo si può anche spezzare in tante piccole brevi conversazioni occasionali. È bene inoltre sfatare un piccolo mito, non è necessariamente vero che i papà devono parlare con i figli maschi e le mamme con le femmine. Ciò che conta veramente quando si parla di sessualità con i propri figli è essere, nei limiti del possibile, a proprio agio.

È molto probabile che una figlia sia a proprio agio a parlare di aspetti fisici con la madre, ma la sessualità è un tema molto più ampio della semplice anatomia. Molto più importante del sesso biologico del genitore infatti è il livello di comunicazione e fiducia che si riesce ad instaurare. È bene dunque che entrambi i genitori siano disponibili al dialogo in modo che il figlio/a possa avere prospettive differenti.

Ecco i miei consigli per poter parlare di sesso in maniera efficace

COME SUPERARE L’IMBARAZZO: la prima cosa da fare è prendere confidenza con i termini giusti. Se pronunciare parole come ‘pene’ o ‘vagina’ crea imbarazzo può essere utile esercitarsi ad alta voce fino a che non diventerà naturale. Per alcune persone parlare di sesso ed usare termini adeguati sembrerà un’impresa impossibile, ma con il tempo sicuramente andrà meglio.

COME CREARE IL CLIMA GIUSTO: è il genitore a stabilire con il suo atteggiamento il clima della conversazione. La buona notizia è che la maggior parte dei figli danno per scontato che i genitori abbiano tutto sotto controllo per cui con un minimo di accortezza sarà facile mascherare l’imbarazzo iniziale. Un buon modo per trasmettere sicurezza e calma è quello di ridurre il movimento delle mani e rilassare le spalle (spesso infatti quando siamo spaventati o agitati tendiamo a sollevarle senza neanche accorgercene), è consigliabile inoltre non parlare troppo velocemente in quanto anche questo trasmette agitazione. Se proprio non è possibile nascondere la difficoltà, un buon modo di alleggerire il clima è quello di esternare l’imbarazzo provato, questo darà modo a genitori e figli di permettersi di essere nervosi. Normalizzare le emozioni provate infatti è molto utile ma deve essere forte anche il messaggio che non per questo il sesso deve diventare una tabù e che va bene parlare di cose imbarazzanti.

COME E QUANDO SOLLEVARE L’ARGOMENTO: si può parlare di sesso ovunque! Mentre si svolge una qualche attività in casa, si fa una passeggiata o durante un viaggio in macchina (la macchina inoltre è una scusa perfetta per non guardarsi negli occhi e questo nei casi di eccessivo imbarazzo può aiutare), anche se provare il confronto diretto vi aiuterà di più a capire i vostri figli e le loro emozioni. Si può avviare la conversazione raccontando qualcosa di diretto e personale (senza esagerare!) per poi proseguire con un qualsiasi argomento inerente alla sessualità.

Tutto questo può sembrare imbarazzante e artificioso, ma queste sensazioni sono legate al fatto che ci hanno abituati a provare imbarazzo per certi argomenti. È probabile che i figli manifestino imbarazzo a loro volta, ma se ci si ricorda come eravamo da adolescenti e quanto avremmo voluto sapere sul sesso, è facile capire che si è sulla strada giusta. L’adolescenza è un periodo molto delicato ed il ruolo dei genitori è cruciale. È fondamentale restare vicini ai propri figli ed essere dei buoni ascoltatori, è fondamentale che sappiano che qualsiasi cosa accada possono trovare la porta aperta e chiedere aiuto. È importante quindi essere una risorsa affettuosa e amichevole (non amica!!) a cui rivolgersi in caso di bisogno.

È un compito difficile si sa, ma anche questo è parte dell’essere genitori! Nel caso in cui l’imbarazzo sia veramente troppo una piccola soluzione potrebbe essere quella di lasciare in giro per casa un libro di educazione sessuale in modo da fornire un minino di informazioni. Ma dove è possibile è sempre meglio preferire il dialogo!

Immagine tratta dal web

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