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  • Dott.ssa Giulia Marchesi

E SE LA MENOPAUSA ARRIVA PRIMA?


La si sente nominare poco e la si conosce ancora meno… parliamo di menopausa precoce o anticipata. Prima però ripassiamo intanto cosa sia la menopausa: è una fase della vita della donna caratterizzata dall'assenza di mestruazioni per almeno 12 mesi consecutivi, accompagnata da modifiche nelle secrezioni ormonali e altri cambiamenti fisiologici. Essa comporta perciò la fine dell’attività ovarica, e quindi della fertilità, e normalmente avviene attorno ai 50 anni.

Può succedere però che alcune donne entrino in menopausa in anticipo, ad un’età inferiore ai 40 anni: questa condizione è chiamata menopausa precoce o prematura. Essa si può verificare spontaneamente o può essere indotta (con un intervento chirurgico di ovariectomia bilaterale o per soppressione ovarica farmacologica o radioterapica). Nel primo caso riguarda l’1% delle donne italiane, nel secondo colpisce il 3,5- 4,5%.

Le possibili cause naturali che portano alla menopausa precoce sono le seguenti: - Anomalie genetiche (ereditarie); - Cause sistemiche (difetti enzimatici/metabolici ereditari) ; - Patologie autoimmuni; - Infezioni virali e batteriche. Sono inoltre da tenere in considerazione anche una certa predisposizione familiare ed uno stile di vita errato (in particolar modo fumo ed abuso di alcool).

Ma quali sono i sintomi? Sono gli stessi che si verificano con l’arrivo della menopausa naturale: il ciclo mestruale si presenta sempre più irregolare fino a scomparire; i cambiamenti ormonali (diminuita produzione di estrogeni da parte delle ovaie) causano vampate di calore, soprattutto nella parte superiore del corpo. Altri sintomi che possono essere presenti sono: secchezza vaginale (la vagina può anche diventare più sottile e meno flessibile), vescica irritabile,

insonnia, calo della libido, incontinenza, sbalzi d’umore, depressione, irritabilità… La menopausa precoce ha chiaramente un forte impatto sulla vita della donna, sia da un punto di vista fisico sia da quello psicologico. Il consiglio, per trattare la sintomatologia fisica, è di valutare la situazione con l'aiuto della propria ginecologa, la quale potrà eventualmente proporre una terapia sostitutiva ormonale e/o consigliare prodotti per migliorare la vita sessuale come ad esempio lubrificanti (i rapporti sessuali potrebbero infatti essere dolorosi) etc. È importante inoltre valutare con la propria ginecologa se si tratta davvero di menopausa anticipata o di insufficienza ovarica precoce (POF) : se quest’ultimo fenomeno, che può essere transitorio, diventa una condizione permanente allora si parla di menopausa precoce.

Le problematiche emotive riguardano principalmente l‘infertilità anticipata, e quindi per alcune il sentirsi incomplete, e gli sbalzi d’umore, entrambi aspetti che possono influenzare anche pesantemente il benessere della donna e la vita di coppia.

Senza dimenticarsi i risvolti psichici che può avere il vedere il proprio corpo modificarsi, cambiare, senza a volte riconoscerlo. Tutta una serie di elementi, perciò, che possono far sentire una donna a disagio, smarrita e in difficoltà. Una consulenza psicologica può quindi aiutare a riequilibrare questa nuova fase, grazie ad una nuova visione di sè, che passi attraverso l'accettazione di questo nuovo ciclo di vita ed un nuovo equilibrio fisico e psichico.

Ricordiamo infatti, quanto sia importante accogliere la sofferenza di ogni donna in quello specifico momento, sofferenza che può non essere uguale per tutte ma che dev'essere ascoltata ed abbracciata.

Immagine: dal web

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