La si sente nominare poco e la si conosce ancora meno… parliamo di menopausa precoce o anticipata. Prima però ripassiamo intanto cosa sia la menopausa: è una fase della vita della donna caratterizzata dall'assenza di mestruazioni per almeno 12 mesi consecutivi, accompagnata da modifiche nelle secrezioni ormonali e altri cambiamenti fisiologici. Essa comporta perciò la fine dell’attività ovarica, e quindi della fertilità , e normalmente avviene attorno ai 50 anni.
Può succedere però che alcune donne entrino in menopausa in anticipo, ad un’età inferiore ai 40 anni: questa condizione è chiamata menopausa precoce o prematura. Essa si può verificare spontaneamente o può essere indotta (con un intervento chirurgico di ovariectomia bilaterale o per soppressione ovarica farmacologica o radioterapica). Nel primo caso riguarda l’1% delle donne italiane, nel secondo colpisce il 3,5- 4,5%.
Le possibili cause naturali che portano alla menopausa precoce sono le seguenti: - Anomalie genetiche (ereditarie); - Cause sistemiche (difetti enzimatici/metabolici ereditari) ; - Patologie autoimmuni; - Infezioni virali e batteriche. Sono inoltre da tenere in considerazione anche una certa predisposizione familiare ed uno stile di vita errato (in particolar modo fumo ed abuso di alcool).
Ma quali sono i sintomi? Sono gli stessi che si verificano con l’arrivo della menopausa naturale: il ciclo mestruale si presenta sempre più irregolare fino a scomparire; i cambiamenti ormonali (diminuita produzione di estrogeni da parte delle ovaie) causano vampate di calore, soprattutto nella parte superiore del corpo. Altri sintomi che possono essere presenti sono: secchezza vaginale (la vagina può anche diventare più sottile e meno flessibile), vescica irritabile,
insonnia, calo della libido, incontinenza, sbalzi d’umore, depressione, irritabilità … La menopausa precoce ha chiaramente un forte impatto sulla vita della donna, sia da un punto di vista fisico sia da quello psicologico. Il consiglio, per trattare la sintomatologia fisica, è di valutare la situazione con l'aiuto della propria ginecologa, la quale potrà eventualmente proporre una terapia sostitutiva ormonale e/o consigliare prodotti per migliorare la vita sessuale come ad esempio lubrificanti (i rapporti sessuali potrebbero infatti essere dolorosi) etc. È importante inoltre valutare con la propria ginecologa se si tratta davvero di menopausa anticipata o di insufficienza ovarica precoce (POF) : se quest’ultimo fenomeno, che può essere transitorio, diventa una condizione permanente allora si parla di menopausa precoce.
Le problematiche emotive riguardano principalmente l‘infertilità anticipata, e quindi per alcune il sentirsi incomplete, e gli sbalzi d’umore, entrambi aspetti che possono influenzare anche pesantemente il benessere della donna e la vita di coppia.
Senza dimenticarsi i risvolti psichici che può avere il vedere il proprio corpo modificarsi, cambiare, senza a volte riconoscerlo. Tutta una serie di elementi, perciò, che possono far sentire una donna a disagio, smarrita e in difficoltà . Una consulenza psicologica può quindi aiutare a riequilibrare questa nuova fase, grazie ad una nuova visione di sè, che passi attraverso l'accettazione di questo nuovo ciclo di vita ed un nuovo equilibrio fisico e psichico.
Ricordiamo infatti, quanto sia importante accogliere la sofferenza di ogni donna in quello specifico momento, sofferenza che può non essere uguale per tutte ma che dev'essere ascoltata ed abbracciata.
Immagine: dal web
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