top of page
  • Dott.ssa Valentina Bartolomei

PERCHÈ TRADIAMO?


Scoprire un tradimento genera sempre sentimenti negativi come rabbia, stupore, disperazione, incredulità. Si tratta inoltre di un evento che intacca l’autostima poiché ci sottopone inevitabilmente al confronto con un'altra persona, rivale, contro sentiamo di aver


perso. Alcune persone vivono la possibilità di essere traditi con estrema apprensione, altre invece sono più distaccate e fataliste ma quando si scopre il tradimento di un partner spesso sorge un’unica domanda: perché?

A volte il tradire è legato ad alcuni aspetti caratteriali della persona come nel caso dei traditori seriali o di chi soffre di ipersessualità, altre volte invece sono le circostanze a portare al tradimento. Vediamoli nel dettaglio.

Il traditore seriale è una persona che ragiona seguendo il principio secondo cui tradire è meglio che rimanere fedeli. Generalmente in coppia queste persone si legano a due tipologie di partner. Gli uomini di solito cercano una ‘compagna ufficiale’ molto rassicurante e che dia solidità, una sorta di porto sicuro in cui fermarsi all'occorrenza. Le donne invece optano partner molto che scelgono a loro volta compagne molto attraenti da ‘esibire’ come rinforzo alla loro immagine di virilità.

Nei casi di ipersessualità invece si tratta di persone che presentano un comportamento sessuale smodato e difficile da controllare (per approfondire clicca qui)

Quali sono invece le altre circostanze che possono portare al tradimento?

CURIOSITÀ: a volte si incontra semplicemente una persona interessante e la fantasia fa il resto. Si fantastica su come potrebbe essere una relazione con questa persona e/o su come potrebbe essere l’intesa sessuale e si mette in campo in maniera più o meno consapevole una timida seduzione che può essere o meno incoraggiata.

NOIA: quando è la noia alla base del tradimento probabilmente ci si trova in una relazione che genera affaticamento e senso di ripetitività. La vita con il partner non è più stimolante ed il livello di monotonia molto alto. In questi casi invaghirsi e corteggiare qualcuno ha la funzione di rompere lo stato di immobilità in cui ci si trova. Il sentirsi in trappola infatti genera emozioni fortemente negative che possono essere sedate attraverso la sessualità

Ma l’effetto positivo del tradimento generalmente dura poco in quanto solitamente subentra l’ansia, tale ansia origina dal fatto che l’ebrezza iniziale ha lasciato il posto a sentimenti negativi difficili da contenere.

COMPENSAZIONE: la compensazione, sia essa sessuale o affettiva, origina dal desiderio di incontrare una persona percepita come simile a noi che ci faccia sentire meno soli. Questa situazione può verificarsi in coppie di lunga data in cui, nel tempo, sono avvenuti numerosi cambiamenti individuali che non permettono più di esprimere completamente le proprie potenzialità affettive e sessuali.

CASUALITÀ: in questi casi il tradimento non è neanche contemplato dalla persona, semplicemente succede di cedere al fascino di qualcuno che non è il proprio partner.

AMORE: È vero, quando lo si subisce fa molto male ma in alcuni casi il partner tradisce per amore. A volte accade infatti di incontrare qualcuno che da semplice amico diventa di più e resistere diventa impossibile.

Subire un tradimento genera sempre un forte dolore ma non sempre è un evento distruttivo. In alcuni casi infatti può divenire un’occasione che unisce portando linfa nuova nella coppia riaccendendo la passione e la sessualità. In queste situazioni la coppia ne esce più forte di prima, con una comunicazione ed un’intimità maggiori. La cosa migliore da fare quando si scopre di essere stati traditi è mettere in stand by quello che si prova e cercare di aprire un dialogo teso a capire il perché di quello che è successo. In alcune occasioni può essere utile chiedere un supporto professionale che aiuti a dare spazio a propri vissuti senza rinunciare ad ascoltare l’altro.

Immagine: tratta dal web

bottom of page