top of page
  • Dott.ssa Valentina Bartolomei

QUAL E' LA PILLOLA GIUSTA PER ME?


Circa una settimana fa è morto George Rosenkranz, l’inventore della pillola anticoncezionale. La nascita di questo contraccettivo è stata una svolta importante nel mondo femminile perché a permesso alle donne di diventare a tutti gli effetti padrone del proprio corpo e vivere una sessualità più libera.


È ormai noto il ruolo della pillola anticoncezionale, ma quando si parla di pillola del giorno dopo o pillola abortiva c’è spesso una certa confusione sulle differenze. Vediamo assieme in questo articolo i differenti tipi di pillole e i loro usi.

PILLOLA ANTICONCEZIONALE: si tratta di un farmaco contraccettivo contenente ormoni femminili in grado di bloccare l’ovulazione. Il suo funzionamento è analogo ad altri anticoncezionali come il cerotto transedermico o l’anello vaginale ma varia la modalità di somministrazione. Al di là della semplice contraccezione la pillola può essere utile per diminuire flussi abbondanti o dolorosi, ridurre i sintomi della sindrome premestruale (per approfondimenti clicca qui) o dolori articolari. Quando viene utilizzata anche per questi scopi di parla di ‘terapia contraccettiva’. In ogni caso prima di valutare questo tipo di terapia è meglio verificare anche altri fattori come ad esempio la presenza di squilibri ormonali

PILLOLA DEL GIORNO DOPO: è un contraccettivo d’emergenza che va usato entro le 24-72 ore successive ad un rapporto sessuale non protetto. Si tratta di due pillole, a volte prese a dodici ore di distanza, altre volte insieme. Questa pillola ha lo scopo di bloccare l’ovulazione. Non può essere usata come metodo contraccettivo se non in caso di estrema necessità in quanto le dosi di progestinico sono molto alte e possono rivelarsi tossiche per il fegato. Recentemente è possibile assumere anche la pillola dei 5 giorni dopo.

PILLOLA ABORTIVA: nota anche come RU486. Si differenzia dalla pillola del giorno dopi per i tempi d’assunzione e il meccanismo d’azione. Questa pillola viene utilizzata come alternativa all’aborto chirurgico in quanto inibisce lo sviluppo dell’embrione e favorisce il distacco dell’endometrio interferendo attivamente con una gravidanza già in corso. In Italia per l’assunzione di questo tipo di pillola è necessario il ricovero ospedaliero e va somministrata entro la settima settimana di gravidanza. In caso la donna sia oltre il termine, è obbligatorio ricorrere al raschiamento entro il terzo mese di gravidanza.

In conclusione, ogni pillola ha una sua specifica funzione ed è bene non assumere questi farmaci in leggerezza ma farsi seguire da un medico.

bottom of page